Il filtro Sfocatura profondità di campo applica un gradiente di sfumatura che consente di simulare effetti di profondità di campo estremi e di miniaturizzazione, ad esempio Tilt Shift.
Questo filtro può essere applicato come un filtro live, non distruttivo.
Le seguenti impostazioni possono essere regolate sui dispositivi di scorrimento verticali:
Le seguenti impostazioni possono essere regolate sulla barra degli strumenti contestuale:
I cursori dei gradienti determinano la posizione e la portata della transizione tra le aree a fuoco e quelle sfocate.
L'origine di messa a fuoco (A) definisce il punto centrale in cui l'immagine viene mantenuta completamente a fuoco. Riposizionare l'origine di messa a fuoco trascinando il cursore.
Le linee interne (B) determinano la larghezza dell’area a fuoco. Per la modalità Tilt Shift questi effetti possono essere impostati in modo indipendente trascinando ciascun cursore. In modalità Ellittica, la forma di linee interne coincide sempre con le linee esterne in modo che ne venga specificata solo la larghezza.
Le linee esterne (C) definiscono la fine della transizione della sfocatura. Per la modalità Tilt Shift questi effetti possono essere impostati in modo indipendente trascinando ciascun cursore. In modalità Ellittica i cursori vengono sempre impostati in coppie.
Le aree di transizione (D) tra le linee interne ed esterne sono le zone in cui la sfocatura aumenta gradualmente. Più ampie saranno le linnee, maggiore sarà la gradualità della transizione. Nell'area esterna alle linee, il filtro viene applicato al valore massimo impostato dal cursore Raggio.
È possibile modificare l'angolo del filtro trascinando i cursori di un angolo.