Scegliere se aprire o importare i file è una decisione importante nelle app Affinity per iPad. Capire la differenza tra queste due opzioni aiuterà a decidere le strategie per la gestione e il backup dei file.
È possibile aprire le immagini e i documenti di Affinity salvati precedentemente da uno spazio di archiviazione locale o cloud. Quando si apre un documento, è fondamentale ricordare che i file vengono mantenuti nella posizione originale e verranno sovrascritti al salvataggio del file. Tuttavia, se si aggiungono livelli a un’immagine “piatta” aperta, è possibile appiattire il documento al salvataggio (questo sovrascrive l’immagine originaria nella posizione originale) o salvarlo in una nuova posizione nello spazio di archiviazione locale/cloud. L’ultima opzione consente di mantenere tutte le informazioni dei livelli.
L’importazione di un file, a differenza dell’apertura, realizza una copia dell’immagine o del documento originale e la carica come documento "interno"; una volta importato, non è possibile sovrascrivere il file originale. I documenti importati devono essere salvati come un file in formato .afdesign. Il file importato può essere archiviato nella libreria dell’app Foto di Apple o in uno spazio di archiviazione locale/cloud. Al momento del salvataggio, il documento può essere salvato in qualsiasi punto del proprio archivio locale o cloud.
Per praticità, i documenti recenti vengono visualizzati come miniature nella parte superiore della schermata iniziale. In realtà, si tratta dei documenti aperti ridotti a icona, quindi se si salva e si chiude un documento, verrà creata una copia del file fisico e la miniatura del documento verrà rimossa dalla schermata iniziale dell’app.
In alternativa, è possibile trascinare e rilasciare un’immagine o un documento dall’app File direttamente nella schermata Home per aprirli.